Napoli, la bici e le sue vertiginose pendenze
Ritorno alle origini per la sesta edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l’area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello dell’area del Parco del Campi Flegrei. I partecipanti arrivano da ogni parte d’Italia ed anche dall’estero. Questa edizione mostrerà un percorso per alcuni tratti inedito, che celebrerà i luoghi più iconici e segreti di Napoli e della sua città metropolitana, dal centro antico della città, ai laghi, vulcani, mare, arte, cultura e natura. Previsti anche passaggi in aree verdi e boschive nel parco delle Colline metropolitane di Napoli.
La partenza è fissata per domenica 27 Ottobre dal parco San Laise dalle ore 7, dall’ex base Nato di Bagnoli, gestito dalla Fondazione Campania Welfare. Il giro previsto si adatta benissimo per essere scoperto in mountain bike (in gravel solo per i più esperti), che rende superabili anche sterrati e salite insidiose. Presenti tre ristori lungo il percorso, il primo nel quartiere Sanità, per assaporare il delizioso fiocco di neve di Poppella, quindi alla Darsena Acton, per un ristoro in barca, ospiti di Scugnizzi a vela sul set della fiction di Mare Fuori, ed infine al Bosco della Salandra, presso l’eremo rupestre di Pietraspaccata ospiti dei Salandra Lovers.
Non mancheranno i passaggi nei vicoletti della città, vere e proprie viscere con i passaggi nei quartieri, dalla Sanità a Materdei, dai Quartieri Spagnoli a Posillipo, salite e discese per immergersi nella dimensione obliqua della città, per conoscere meglio la sua morfologia, la sua storia, le tradizioni e la contemporaneità. Questo evento,oltre a farvi ammirare Napoli da prospettive che cambiano sempre vi immergerà nei profumi ed odori delle cucine intente a preparare i piatti della domenica e sarà una vera e propria pedalata antropologica, dove le persone di Napoli saranno l’elemento chiave.
Un’esperienza che in poche consentirà una panoramica completa della nostra città e dell’area metropolitana con passaggi insoliti che solo la bici può far apprezzare.La bicicletta è il fil rouge ideale per osservare, addentrarsi e comprendere: veloce quanto un pedone in salita, un poco più veloce in discesa. Non ci sarà alcun ordine d’arrivo, non un podio alla fine della giornata. Anzi, Luca Simeone direttore del Napoli Bike Festival commenta: “Probabilmente, chi la percorrerà più lentamente potrà guardare meglio, vedere più particolari. La “lentezza” farà più bella l’esperienza, più intensa”.