Operaio muore nello stabilimento per lo smaltimento rifiuti
Nicola Sicignano è morto sul lavoro a 51 anni. L’operaio è rimasto incastrato con la testa nel macchinario per i rifiuti nello stabilimento per lo smaltimento rifiuti a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro e questo gli è stato fatale. Inutili i soccorsi per lo sfortunato lavoratore. Nicola Sicignano era originario di Vico Equense e risiedeva a Gragnano, con la moglie e i due figli adolescenti. Sulla tragedia indagano i carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del NIL di Napoli e dell’ASL di Napoli. Inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che ha disposto il sequestro della salma, per l’autopsia.