Omicidio Santo Romano, la condanna per l’assassino
Il tribunale dei minori ha emesso la sentenza di accusa per il diciassettenne che la notte tra l’1 e il 2 novembre 2024 ha ucciso a colpi di pistola Santo Romano a San Sebastiano al Vesuvio. Diciotto anni e otto mesi di reclusione, questa la condanna con il rito abbreviato per l’omicida dell’allora diciannovenne, colpevole di aver provato a fare da paciere in una lite scoppiata per un paio di scarpe sporcate. Si ritiene parzialmente soddisfatto il legale: “Purtroppo la legislazione minorile prevede pene contenute, inevitabilmente. Però c’è soddisfazione perché è stata accettata la responsabilità dell’imputato senza alcun travisamento di quella che era la dinamica”, ha dichiarato Massimo de Marco, difensore della famiglia Romano insieme all’avvocato Marco de Scisciolo. Non è dello stesso avviso Filomena Di Mare, la madre di Santo Romano, che all’esterno del tribunale visibilmente provata ha affermato: “La giustizia ha fallito di nuovo, è uno schifo, per questo i minorenni continuano ad ammazzare!”. Anche la zia di santo si dice delusa: “Siamo in una guerra, non sotto le bombe ma di fronte a pistole e coltelli”.