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Multe annullate a parenti e amici, licenziato vigile benefattore

È il sogno di tutti gli automobilisti. Avere un angelo che cancelli il misfatto stradale, sia esso giusto o ingiusto. C’era un poliziotto municipale, in forza proprio all’Ufficio Sanzioni Amministrative, che un po’ lo incarnava l’angelo custode che rimette le cose a posto. È accusato di aver cancellato sanzioni per 50mila euro. Tra i destinatari, si è scoperto, c’erano il padre, la compagna, due automobilisti e, persino, lui stesso. Le indagini interne hanno portato alla luce quasi trecento contravvenzioni irregolarmente annullate dal vigile, una decina a carico dei familiari e centinaia riferite agli altri due soggetti. L’agente avrebbe effettuato l’accesso al sistema informatico con le proprie credenziali e chiuso i verbali senza avere titolo per farlo, né la documentazione necessaria a giustificare tali operazioni. Il Comune di Napoli ha licenziato l’agente della polizia locale, il quale però, a quanto risulta, ha presentato ricorso in tribunale.