L’artigianato napoletano va in Moldavia
Chisinau, la capitale della Moldavia, si prepara a ricevere una delegazione dell’associazione “Le Mani di Napoli”, il cui scopo è raccontare la storia di artigiani partenopei che trasformano semplici materiali come terracotta, ceramica, gesso e resine in pezzi unici e pieni di significato. Queste le tappe del viaggio che inizia domani con l’accoglienza. Mercoledì, poi, ci sarà una tappa alla Technical University of Moldova per tenere agli studenti, insieme ad autorità culturali locali, una conferenza sui caratteri dell’artigianato italiano e la gioia di creare bellezza. Da Napoli, per l’occasione, interverranno in collegamento il sindaco Gaetano Manfredi e il rettore della Federico II Matteo Lorito. Seguirà un workshow, nel corso della quale i maestri dell’Associazione daranno prova della loro esperienza e spiegheranno alcuni passaggio “chiave” dello stile napoletano. La fase culturale si concluderà con una tavola rotonda sui possibili rapporti tra Italia e Moldavia e sull’artigianato creativo. Infine, un momento conviviale, con cena presso il salone dei ricevimenti del Palazzo della Repubblica. Saranno presenti tra gli altri tre ministri della Repubblica di Moldova e l’ambasciatore italiano a Chisinau.
Gli appuntamenti di giovedì e venerdì
La giornata si aprirà con la mostra dei capi e degli accessori italiani presso il Museo Nazionale di Storia, che includono le testimonianze più rappresentative della storia e dello stile di grandi brand del territorio. Tra questi un abito del 1960, appartenuto a Cesare Attolini; uno smoking anni ’70 di Ciro Paone, fondatore della Kiton; alcune rappresentative cravatte vintage di Marinella. La giornata di venerdì 12 settembre sarà interamente dedicata alla stampa locale, inclusa un’intervista in un programma di attualità di un canale televisivo nazionale locale.