Don Pedro Téllez Girón, celebrato a Napoli
La due giorni organizzata dalla Fondazione Real Monte Manso di Scala unisce simbolicamente la città con Madrid e Catania per ricordare e approfondire l’operato del viceré di Sicilia e Napoli. Per celebrare il 400° anniversario della morte di Don Pedro Téllez Girón, III duca di Osuna e viceré di Sicilia e Napoli, a Napoli una “due giorni” di studi internazionali dal titolo Don Pedro Téllez Girón, III duque de Osuna, “humano, generoso, pío y valiente”.
L’evento è il secondo di tre tappe che toccheranno anche Madrid, Napoli e Catania. È organizzato dalla professoressa Encarnación Sanchez (Università di Napoli L’Orientale) e promosso da Fondazione Real Monte Manso di Scala, in collaborazione con Instituto Cervantes de Nápoles, Palazzo Reale di Napoli, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Biblioteca Nazionale di Napoli e Università Suor Orsola Benincasa. Le celebrazioni sono iniziate con un convegno nella Cappella del Real Monte Manso, per proseguire alla Biblioteca Nazionale di Napoli, con una mostra di manoscritti e stampe dedicata al viceré Osuna, curata dalla direttrice Silvia Scipioni e da Maria Gabriella Mansi, e presso la Sala Pagliara dell’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. A chiusura, cena nei saloni del Reale Yacht Club Canottieri Savoia.
La professoressa Encarnación Sanchez afferma: “Quella del viceré Osuna è una figura controversa, potente e geniale. Un uomo che ha dato al suo operato una dimensione fortemente europea, ponendosi come alter ego del re e portando in città artisti e personaggi illustri. Le giornate celebrative uniscono simbolicamente Madrid, Napoli e Catania, i luoghi dove ha vissuto ed è morto, per sottolinearne l’importanza politico-militare durante il regno di Filippo III”. Antonino Sersale, Governatore Monte Manso di Scala dichiara: “La Fondazione Real Monte Manso di Scala, che ha tra i suoi compiti la cura della memoria di Giovan Battista Manso e dell’Accademia degli Oziosi, ha voluto promuovere con questo evento la ricerca sulla politica culturale del viceré Osuna a Napoli, approfondendo i suoi rapporti con Manso e altri accademici. Questo evento sancisce un momento di grande rilievo culturale per Napoli, collegandola a Sicilia e Spagna”. Per Carlos Tersero, delegato culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, aggiunge: “Il viceré Osuna è uno dei più influenti protagonisti del periodo, e questo evento ne conferma la rilevanza storica. Un uomo che ha costruito rapporti rilevanti tra la Spagna e il Regno di Napoli: ricordare e approfondire il suo operato è di grande importanza”.