Dati Istat, in Campania si vive meno a lungo
I dati che emergono dal rapporto annuale Istat, relativo al 2024, fanno emergere alcune criticità presenti sull’intero territorio nazionale. Alcune di queste, però, sono particolarmente preoccupanti per quanto riguarda il Sud e nello specifico la regione Campania. Un esempio è rappresentato dal fatto che in Italia il 23 % della popolazione è a rischio povertà o esclusione sociale ma, nel meridione, la percentuale è di quasi il 40%. Alla base di questo dato ci sono fattori, come la deprivazione sociale e materiale, la quale fa emergere gravi disuguaglianze territoriali. Colpisce, infatti, solo l’1% della popolazione del Nord e il ben 12 % di quella del Sud. I dati relativi alla sanità pubblica confermano ulteriormente questo trend. Per quanto riguarda nello specifico la Campania, dal rapporto pubblicato dalla fondazione Gimbe, emerge che i cittadini di questa regione vivono in media 81,4 anni, a fronte degli 84,6 della provincia di Trento. La tendenza più diffusa è quella di rinunciare a visite ed esami specialistici a causa delle lunghissime liste d’attesa e dell’impossibilità di pagare tali servizi sanitari. Motivo per cui si registrano importanti flussi migratori dal Sud verso il Nord del paese per ricevere cure mediche adeguate.