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Da Napoli la rete di “Diamo una mano” unisce l’Italia

Nel mese di dicembre l’Associazione napoletana no profit “Diamo una mano” (D1M) ha promosso un’iniziativa di solidarietà e beneficenza che ha coinvolto diverse regioni italiane, con l’obiettivo di portare un sorriso ai bambini ricoverati nel reparto Pediatrico del 2° Policlinico di Napoli. Attiva nel sociale da quasi vent’anni, l’Associazione nasce ispirandosi al film “Un sogno per domani” e a una delle sue citazioni più celebri: “Pensa a un modo per cambiare il mondo”. Con il supporto di circa venti volontari, D1M porta avanti tre progetti, fondati su amore, fiducia e presenza concreta sul territorio. Il primo è rivolto ai bambini ricoverati nel reparto pediatrico del 2° Policlinico di Napoli, dove i volontari portano giochi, sorrisi e momenti di svago. Il secondo progetto prevede spedizioni umanitarie in Siria e in Afganistan, a sostegno di famiglie in difficoltà, in particolare nella città di Kabul. Il terzo ambito di intervento riguarda il soccorso civile. In occasione delle festività natalizie, l’Associazione ha lanciato l’iniziativa “Dona un gioco, dona un sorriso a un bambino” che ha preso avvio anche fuori dalla Campania, e in particolare Umbria, grazie a una prima raccolta che ha dato il via a un progetto più ampio. In breve tempo, grazie ai social network e al passaparola, la risposta è stata significativa, soprattutto a Perugia. Il messaggio ha raggiunto anche la Calabria, da cui una piccola azienda locale ha spedito pacchi di giocattoli destinati all’Associazione D1M in Campania. A dare però lo slancio più importante è stato Alberto Di Vaia, un volontario di D1M, che ha deciso di ampliare la raccolta coinvolgendo altre realtà del territorio. Insieme al gruppo “Vivo per la Pesca”, di cui fa parte il padre Giuseppe, e all’Associazione ANCRI, ha organizzato un evento domenica 14 dicembre, durante il quale sono stati raccolti numerosi doni: nuovi, usati con amore, scelti con il cuore. “L’idea era semplice: raccogliere giochi e portarli in ospedale la mattina di Natale, con il sorriso e un po’ di magia! A Natale saremo in ospedale, con le borse piene e il cuore ancora di più – spiega Alberto Di Vaia -. Grazie a chi ha donato, a chi ha creduto e a chi continua a dimostrare che la solidarietà esiste davvero”.