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Curare il diabete anche con il movimento quotidiano

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, il gruppo Lifestyle AMD Campania in collaborazione con la ASD Meridies Onlus promuove un’iniziativa di trekking urbano per ricordare che la prevenzione e la cura del diabete passano anche attraverso il movimento quotidiano. Il tema della Giornata Mondiale del Diabete richiama ogni anno la necessità di migliorare la consapevolezza e l’educazione alla salute metabolica, e di sostenere le persone con diabete nel percorso verso uno stile di vita equilibrato. Camminare insieme, nei luoghi della nostra città, significa trasformare un gesto semplice in un atto di salute, solidarietà e consapevolezza. Il trekking urbano vuole essere un’occasione per promuovere l’attività fisica come parte integrante della gestione del diabete e della prevenzione cardiovascolare; creare momenti di condivisione tra persone con diabete, familiari, professionisti sanitari e cittadini; valorizzare l’ambiente urbano come spazio di salute e socialità. Camminare è una terapia naturale, accessibile e sostenibile: ogni passo contribuisce al benessere metabolico, cardiovascolare e psicologico. Con questa iniziativa vogliamo ricordare che la cura del diabete comincia dal movimento, e che l’attività fisica quotidiana è parte integrante del nostro stile di vita. Appuntamento domenica 16 novembre alle 9.45 a piazza Plebiscito, a Napoli, per una distanza di 12 chilometri, equipaggiati con scarpe da trekking urbano, abbigliamento escursionistico “a strati” leggero, cappello, acqua in abbondanza.

Il percorso del trekking urbano

Alla partenza, visita alla Basilica Reale e Pontificia di San Francesco di Paola in piazza Plebiscito, dalla meravigliosa cupola che ricorda strettamente quella del Pantheon romano, così come il colonnato è ad immagine di quello del Bernini a San Pietro. La Chiesa è un enorme ex-voto di Ferdinando I di Borbone per la riconquista del suo Regno. Dopo aver visitato la vicina Chiesa di San Ferdinando con il suo Presepe con statuine di Attori Napoletani comincia la salita per i Gradoni di Chiaia, passando per la chiesa di Santa Caterina da Siena con la Fondazione Pietà dei Turchini. Arrivati al Corso Vittorio Emanuele si sale alla Chiesa di San Nicola da Tolentino, molto scenografica per la sua doppia scala di accesso e per la prima ricostruzione in Italia della Grotta di Lourdes. Poi, dopo una breve sosta alla Chiesa di Santa Maria Apparente si affronta i 503 gradini delle Scale del Petraio, con le mirabili “affacciate” su Napoli e sul Golfo e le architetture di Liberty napoletano realizzate nei primi anni del XX secolo. Per arrivare fin sopra San Martino dove si farà sosta a Castel Sant’Elmo per ammirare il panorama su Napoli, per passere al Museo della Certosa di San Martino per una visita ai famosi Presepi Napoletani e il Quarto del Priore con la sua stupenda Meridiana a Camera Oscura. Dopo, visita al suggestivo Chiostro grande con il Cimitero dei Monaci. Quindi, comincia la discesa per la Pedamentina di San Martino per giungere di nuovo al Corso Vittorio Emanuele, incontrando la casa napoletana del nostro  Raffaele Viviani e poi prenderemo lo Scalone monumentale di Montesanto che ci porterà verso via Toledo. Per chi intende fare il percorso completo occorrono 12 ore.