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Arresti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Cinque persone, residenti nella provincia di Napoli, sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di aver prodotto migliaia di richieste fittizie di ingresso in Italia per lavoratori extracomunitari. L’indagine, avviata nel giugno dello scorso anno, dopo una segnalazione della prefettura di Livorno, ha consentito di ricostruire un sistema fraudolento articolato ed efficiente. Si è scopetto che gli indagati operavano attraverso un Caf abusivo, utilizzando documentazione contraffatta e intestata a ignari imprenditori. Riuscivano, in tal modo, a presentare online migliaia di domande di regolarizzazione di lavoratori stagionali, sfruttando il meccanismo del click day previsto dal “Decreto flussi”. I mandati d’arresto, emessi dal gip del Tribunale di Livorno su richiesta della Procura, è stata eseguita nelle province di Napoli e Grosseto dai carabinieri del comando provinciale di Livorno con l’ausilio dell’Ispettorato del lavoro e all’Arma territoriale. Sono stati sequestrati computer, smartphone, memorie digitali, timbri clonati di enti pubblici e professionisti, nonché centinaia di documenti di identità falsi. In quel momento, secondo gli inquirenti, gli indagati avevano pronte decine di migliaia di richieste fittizie da inviare agli Uffici Territoriali del Governo in tutta Italia.