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Tra cuore e coraggio, continua il viaggio dello “Scrittore del Popolo”

“Un uomo di strada: Le parole sbagliate”, Aletheia editore, è l’ultimo libro di Vincenzo Di Giorgio, che potremmo definire il Kerouac napoletano. Se non fosse che, per la sua infinita modestia, se ne avrebbe a male. Chi lo conosce bene lo apprezza per la semplicità e l’arguzia. Lui ama definirsi lo “Scrittore del Popolo” e in questa veste riscuote anche un ottimo successo sui social, dai quali interviene per raccontare la città e le storie che la attraversano. Nella sua ultima fatica letteraria c’è proprio quella Napoli da lui tanto amata: autentica e pulsante. Appaiono al lettore i vicoli stretti e i bar affollati. Luoghi in cui si muove Giulio, un giovane uomo dal cuore grande e dallo spirito indomabile. La sua è una vita di strada, nuda e cruda. Fatta di sacrifici, sogni e amori difficili. Nel piccolo bar dove lavora, trova una famiglia e un rifugio, ma è fuori, tra le insidie della città, che deve lottare per emergere. Vincenzo Di Giorgio, direbbe il professore Bellavista nato dalla fortunata penna del compianto Luciano De Crescenzo, è un uomo di amore (a anche un po’ di libertà, beninteso). Per questo, nella narrazione della vita di Giulio, decide di far apparire un angelo, Caorla. Con cui l’autore intreccia un rapporto importante che si fonda sul desiderio di un futuro migliore per entrambi e, a un certo punto, Giulio si troverà davanti a una scelta difficile: restare nella sicurezza del suo mondo o rischiare tutto per inseguire un destino diverso? Bravo, Vincenzo Di Giorgio che è riuscito a trovare una chiave di lettura per raccontare del difficile equilibrio tra saggezza popolare e voglia di riscatto. Vincenzo di Giorgio, 52 anni, vive ancora nella sua amata Napoli dove si occupa di sevizi di vigilanza. È stato finalista in un concorso di poesia con Aletti Editore e premiato con Medaglina Wattpad. Ha sempre amato la scrittura per esprimere ciò che ha dentro, esordendo con “Taxi 081 O’ Vangel è Napule” per Arduino Sacco Editore. La seconda opera “Can-Zao” è stata pubblicata su Wattpad. Mentre il terzo libro, dal titolo “O’ Tavule Zuoppe”, è stato pubblicata da Arduino Sacco Editore. In “Un uomo di strada: Le parole sbagliate” ci sono passione e verità. In fondo, la storia di un ragazzo comune che vuole diventare straordinario è la storia di ognuno di noi e vale anche declinato al femminile. Senz’altro un libro che vale la pena leggere.