Ladro di acqua alla Reggia di Caserta
L’incauto ladro di acqua, sottratta per irrigare il proprio terreno, non aveva il dono della scaltrezza. Infatti, in men che non si dica si è scoperto il furto perché dall’alta cascata del Torrione e nelle vasche il flusso lentamente rallentava. Così si è cominciato a indagare ed è venuta fuori la verità. Un imprenditore senza scrupoli, arrestato e messo agli arresti domiciliari, deviava il l’acqua della reggia nel suo appezzamento di terreno. Sono stati i carabinieri della stazione di Caserta e del Nucleo forestale, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, a scoprire l’arcano. Era stato ideato un allaccio abusivo in grado di trasportare per 145 metri l’acqua nel fondo.
