Vesuvio, incendio senza fine
Le fiamme dell’ultimo incendio in ordine di tempo lambiscono Boscotrecase, Torre del Greco e Ottaviano. Sul versante si è lavorato senza sosta nella notte e tuttora. Drammatico il messaggio social del sindaco di Terzigno. “Questa notte e tutt’ora fiamme sul versante di Boscotrecase, Torre del Greco e Ottaviano. Ricomincia una nuova giornata a difesa dell’intera comunità vesuviana”, ha scritto Francesco Ranieri. Intanto, si fa un bilancio delle conseguenze del rogo che ha colpito Terzigno. Secondo Coldiretti sarebbero gravissimi i danni alle coltivazioni agricole della zona. I danni maggiori sono per la viticoltura. Sono stati danneggiati i vigneti del Lacryma Christi Dop, proprio durante il periodo che culmina con la vendemmia. Ma sul Vesuvio ci la famosa e squisita albicocca pellecchiella e l’altrettanto famoso Pomodorino del Piennolo Dop. A questo si aggiungono i danni alle attività di agriturismo e ai relativi percorsi di degustazione.
