Una Notte al Museo, ultimi giorni per visitare le Terme Suburbane
Al Parco Archeologico di Ercolano prosegue l’iniziativa Una Notte al Museo, fino a martedì 25 novembre 2025 i visitatori potranno approfittare dell’offerta dell’apertura serale del martedì e giovedì. Acquistando un biglietto ridotto è possibile accedere al Padiglione della Barca e all’ Antiquarium. La prima visita consente un tuffo nell’universo marinaresco dell’antica Ercolano, attraverso reperti eccezionali, testimoni del forte legame della città con il mare. Fiore all’occhiello del Padiglione è la lancia militare, ritrovata sull’antica spiaggia: un manufatto unico, probabilmente parte della flotta inviata da Plinio il Vecchio in soccorso della popolazione durante la catastrofica eruzione. L’Antiquarium è uno scrigno della vita quotidiana romana, con focus sulla collezione di legni antichi, tra cui mobili, utensili e strumenti, carbonizzati ma perfettamente conservati grazie all’assenza di ossigeno nel flusso piroclastico che sommerse la città. Inoltre, il patrimonio eccezionale dei preziosi ori di Ercolano, simbolo del gusto e del lusso degli antichi abitanti. Il martedì e giovedì, dalle 20.30 alle 23.30 è l’occasione per incontrare archeologi, restauratori e architetti del Parco, che condividono con il pubblico curiosità, approfondimenti e dettagli sui restauri e sugli allestimenti, arricchendo la visita con un racconto diretto del “dietro le quinte” del patrimonio ercolanese.
Visita al cantiere di restauro delle Terme Suburbane
Altra opportunità per i visitatori dell’antica Ercolano, negli ultimi giorni di ottobre, è la Visita al cantiere di restauro delle Terme Suburbane prevista il sabato e domenica fino a sabato 1° novembre 2025; una occasione esclusiva che permette di accedere a uno degli edifici pubblici più affascinanti e meglio conservati dell’antichità romana. Condotti in visita guidata i piccoli gruppi accedono all’edificio posto in una posizione scenografica unica, incastonato tra l’antico arenile e le poderose mura cittadine, all’estremità meridionale dell’Insula Orientalis I, ai piedi delle lussuose abitazioni signorili affacciate sul mare.
