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Tangenti per lavori autostradali nel Casertano

Un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, sta facendo luce sul pagamento di tangenti per effettuare lavori autostradali, consegnate in tranche e, talvolta, nascosti in vasi di fiori. Si sospetta, inoltre, che le aziende costrette a pagare abbiano poi dovuto risparmiare sulla formazione dei lavoratori mandandoli in servizio senza la necessaria preparazione, tanto che uno di loro si è infortunato gravemente. Tra gli indagati figura anche un  funzionario del Consorzio Stabile Sis, concessionaria della gestione dell’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno, che avrebbe ricevuto una tangente da 6500 euro. Ci sono, poi, quattro imprenditori residenti nel napoletano. Il titolare del fascicolo, il sostituto procuratore della Procura di Santa Maria Capua Vetere Giacomo Urbano, con il coordinamento del procuratore Pierpaolo Bruni, ha emesso un decreto di perquisizione inviando i carabinieri a setacciare case e uffici degli indagati.