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Procida capitale del jazz

Dall’6 all’8 giugno 2025, l’isola di Procida tornerà a essere un palcoscenico a cielo aperto per l’ottava edizione del Raduno Jazz Manouche, un evento gratuito e diffuso che fonde la bellezza del paesaggio isolano con il fascino travolgente della musica. Nato nel 2017 da un’idea del chitarrista procidano Alessandro Butera, il Raduno è oggi un appuntamento di culto per gli amanti del jazz manouche, ma anche per chiunque desideri vivere la musica come momento di condivisione autentica. Nel corso degli anni, il festival ha ospitato centinaia di musicisti da tutto il mondo, diventando un crocevia di linguaggi, dal jazz alla world music, dal folk alla canzone d’autore. L’edizione 2025 si distingue per il respiro internazionale e un programma ricco di incontri musicali, jam session, masterclass e concerti gratuiti, sparsi nei luoghi più iconici dell’isola: Corricella, Terra Murata, Chiaiolella e Marina Grande. Tra i protagonisti di quest’anno: Andreas Unge Quartet (Svezia) – una delle formazioni di punta del jazz europeo; Daniele Corvasce Trio – tra i principali interpreti italiani del manouche, in trio con Alfredo Pumilia ed Edoardo Petretti; Psychè (Napoli) – con il loro sound tra afrofunk e psichedelia; Kandiraki – performance tra ritmi mediterranei e improvvisazione. “La musica è un potente strumento di bellezza, cultura e connessione,” ha spiegato il direttore artistico Alessandro Butera. “Questo festival rappresenta la realizzazione di un sogno collettivo: creare un’esperienza inclusiva, che unisca persone e luoghi attraverso il potere universale delle note”. Grazie al sostegno del Comune di Procida e alla collaborazione delle realtà locali, il Raduno continua a crescere anno dopo anno, portando con sé un messaggio di libertà, creatività e apertura. La musica non ha bisogno di palchi, solo di cuori pronti ad ascoltarla.