Premio internazionale “Pellegrini di Pace”
Nasce a Napoli il Premio internazionale “Pellegrini di Pace” promosso dall’Arcidiocesi e dall’Arciconfraternita dei Pellegrini. Sarà assegnato annualmente, a partire da dicembre 2025, a tre figure di rilievo internazionale, senza distinzioni di cultura o religione. L’importante è che esse si siano distinte per l’impegno nel promuovere la risoluzione pacifica dei conflitti, nel diffondere la cultura della pace e del dialogo, nel testimoniare con gesti concreti la sacralità della vita umana, nel costruire ponti tra popoli e fedi. Ad ispirare il progetto, il movimento “Fermatevi”, composto da alcuni intellettuali napoletani, che si inserisce nella vocazione storica della città come crocevia di culture diverse. Una iniziativa di respiro internazionale, nel solco dell’insegnamento di papa Francesco e in continuità con la visione pas torale di papa Leone XIV. L’intesa tra Diocesi e Arciconfraternita è stata firmata in Curia dal cardinale don Mimmo Battaglia e dal primicerio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini Gianni Cacace. È stato istituito un comitato promotore, presieduto dal cardinale Battaglia, che avrà il compito di definire linee guida e selezionare i candidati, e uno scientifico diretto da Nino Daniele, oltre a una segreteria generale affidata a monsignor Gennaro Matino. Di fronte a tutti c’è la grande sfida di centrare l’obiettivo della promozione della pace. Napoli si candida ad essere un luogo simbolico e concreto per il riconoscimento e il sostegno concreto a persone, associazioni e istituzioni, nel nome convivenza.