Parco verde di Caivano: lo Stato risponde alla camorra

Dopo le “stese” e le minacce a don Patriciello, arriva immediata la risposta dello Stato. Una imponente operazione anticrimine è scattata all’alba di oggi a Caivano, in provincia di Napoli. Con alto impatto nel Parco verde dove si trova la parrocchia di don Maurizio Patriciello e dove i capetti della camorra locale non intendono indietreggiare. Sabato scorso è stato inviato un manipolo di “guaglioni”, giovanissimi in sella a potenti scooter, a sparare colpi di pistola intimidatori fuori alla chiesa dei Santi Apostoli. Domenica è stato mandato un uomo a consegnare un proiettile in un fazzoletto durante la somministrazione dell’ostia. Sono oltre 150 agenti gli agenti delle forze di polizia – tra Squadra Mobile della Questura di Napoli, commissariato di Afragola, Carabinieri, Guardia di Finanza, polizia metropolitana – entrati in azione con i vigili del fuoco a Caivano. Intanto, il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, su indicazione del prefetto di Napoli Michele Di Bari, ha deciso di rafforzare la scorta per don Patriciello