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Nella Napoli in cui impazza il turismo, non sempre i trasporti sono ok

Nel 2025 la città di Napoli si sta confermando una delle mete preferite dai turisti provenienti dall’Italia e dal resto del mondo. Il lungo ponte di Pasqua, il Giubileo, il fermento dovuto ai festeggiamenti del quarto scudetto, che hanno calamitato in città oltre 600mila persone, e un mese di giugno che vede ben 10 concerti in programma allo stadio Maradona. I forti flussi turistici registrati fino ad ora sono stati gestiti con efficienza, anche grazie ad una rete metropolitana che collega capillarmente tutta la zona urbana con la provincia, e rende possibile e veloce lo spostamento all’interno della città. Tuttavia, disservizi e fermi non annunciati non mancano ed è su queste difformità che gli amministratori farebbero bene a concentrarsi. Per evitare disagi ai visitatori ma, soprattutto, a chi in città ci vive. L’impianto di trasporto napoletano, negli anni, è diventato un’eccellenza per la qualità e la quantità dei mezzi che vengono messi a disposizione, oltre che per la nascita di nuove stazioni che migliorano ulteriormente i collegamenti. Eppure, non sempre tutto va per il meglio. Scioperi e disservizi nelle linee più trafficate sono ormai quasi all’ordine del giorno e sono sempre più i cittadini e turisti che si ritrovano spaesati quando apprendono la notizia di una nuova – e imprevista – chiusura.

La Linea 1 chiude in anticipo martedì 4, mercoledì 5 e giovedì 6 giugno

È il caso della Linea 1 che, come annunciato da Anm, chiuderà al pubblico in anticipo nei giorni martedì 4, mercoledì 5 e giovedì 6 giugno per consentire che vengano effettuate attività di verifica e manutenzione in linea e prova materiale. Ecco le ultime corse: da Piscinola, ore 20.48; da Centro Direzionale, ore 21.16

(Marcello Rotondano)