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Napoli, due arresti per il 15enne sequestrato fuori scuola ad aprile

Polizia e Guardia di finanza hanno individuato e arrestato i presunti responsabili del clamoroso rapimento di San Giorgio a Cremano dello scorso aprile ai danni di un ragazzo di 15 anni. Si tratta di personaggi vicini alla camorra. Un primo bandito, subito fermato, confessò di aver lavorato nell’impresa dei genitori. Al padre del rapito fu chiesto un riscatto da un milione e mezzo di euro. Le misure cautelari sono state concesse dal gip del tribunale su richiesta della Procura distrettuale nell’ambito di indagini della Procura della Repubblica. Come dimostrarono le immagini delle video telecamere in zona, il ragazzo sorpreso poco prima dell’ingresso a scuola fu preso di peso da alcuni sconosciuti e trascinato con forza all’interno di un furgone, poi trasportato in un appartamento dove fu tenuto legato e incappucciato. Soltanto dopo varie ore il minore venne liberato. Uno dei due destinatari delle misure cautelari è già noto alle forze dell’ordine in quanto legato alla camorra; l’altro è un cugino, al quale viene contestato, in concorso, il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione.