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La nuova Stagione Teatrale del TRAM

La stagione teatrale 25/26 del TRAM è segnata da una novità importante: l’associazione Teatro dell’Osso, che gestisce lo spazio, ha ottenuto da quest’anno il prestigioso riconoscimento del Ministero della Cultura come Organismo di Produzione nel settore del Teatro di Innovazione. Questo traguardo si riflette direttamente in un cartellone ricco di numerose nuove produzioni. Alla presentazione sono intervenuti il direttore artistico Mirko Di Martino, i componenti delle compagnie teatrali e gli artisti presenti in cartellone. L’anteprima della stagione teatrale sarà affidata a uno spettacolo presentato dagli allievi del Laboratorio di Teatro Intensivo del TRAM a cura di Titti Nuzzolese: The Party, in scena il 4 e 5 ottobre. La stagione teatrale si aprirà ufficialmente il 17 ottobre 2025 con Zingari, una nuova produzione di Teatro dell’Osso basata sulla meravigliosa opera di Raffaele Viviani con la regia di Diego Sommaripa. Si proseguirà con Radio Macbeth di Servomuto Teatro, un’analisi del potere ispirata a George Orwell. Seguiranno due spettacoli che indagano le relazioni e l’identità: Regine Sorelle di Mirko Di Martino, che racconta le vite parallele di Maria Antonietta e Maria Carolina, e Il posto di Beba di Marina Salvetti, dove il lutto per una giovane donna diventa la lente per svelare la crisi di una famiglia. Il mese di dicembre si aprirà con lo spettacolo vincitore del Festival Inventaria: Eterno Ripetersi Banale della compagnia A.D.D.A. Subito dopo debutterà Non è roba per donne, un monologo brillante interpretato da Valeria Impagliazzo che porta in scena la storia vera di Henriette d’Angeville, la prima donna sul Monte Bianco. Il 2026 sarà inaugurato da Lucciole di Martina Zaccaro, un intenso e toccante confronto tra una madre e l’immagine ideale della figlia. La figura di Yves Saint Laurent sarà protagonista di L’amour fou di Marco Sgamato. A febbraio Gianluca D’Agostino sarà di nuovo ospite del TRAM con Happy Sad Birthday, prima di lasciare spazio a La commedia degli uguali con la regia di Antonio Rao Gargiulo, un divertente gioco teatrale con tre Pulcinella gemelli. A marzo debutterà il nuovo testo di Antonio Mocciola D’Annunzio Vobis, il ritiro privato del Vate tra eros e nuove ispirazioni artistiche. Cascando! di Pietro Dattola è una riflessione ironica ed esistenziale sulla fine. Ad aprile andrà in scena Inquilini di Filippo Stasi, un atto unico di sapore beckettiano su cinque personaggi intrappolati nella routine. Infine, la stagione teatrale si chiuderà con una nuova produzione del TRAM: Opera Zombi di Mirko Di Martino, un macabro e divertente valzer tra cadaveri eccellenti. “La nona stagione teatrale del TRAM, Teatro Ricerca Arte Musica- dichiara Mirko Di Martino,  direttore del Teatro Tram- propone un cartellone che esplora il confine tra classico e contemporaneo, dramma e commedia, storia e invenzione, con uno sguardo attento ai giovani talenti di Napoli e alle compagnie indipendenti italiane”.

Il TRAM festeggia i i 2500 anni di Napoli

Con il progetto Neapolis 25 il TRAM celebra i 2500 anni della fondazione di Napoli. Fino a dicembre 2025 ci sarà un fittissimo programma di eventi, idealmente uno per ciascun secolo di vita della città, la maggior parte dei quali a ingresso gratuito. Spettacoli teatrali, reading letterari e musicali, live podcast, concerti, lezioni-spettacolo: una serie di omaggi ai grandi protagonisti di Napoli, agli eventi storici, ai personaggi che l’hanno resa grande. Il progetto è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura – Dipartimento spettacolo.  Il TRAM conferma il suo impegno nel rendere la cultura teatrale un’opportunità per tutti, mantenendo una politica di prezzi contenuti. Una particolare attenzione è rivolta al pubblico più giovane con un biglietto speciale per gli studenti a soli 9 euro, un invito a scoprire la magia del palcoscenico. L’offerta più vantaggiosa è rappresentata dall’abbonamento all’intera stagione: con un costo di 84 euro per 14 spettacoli, il prezzo per ogni singola rappresentazione scende ad appena 6 euro, un’occasione davvero unica per vivere un anno intero di grande teatro a un costo straordinariamente ridotto.