Fondi per i trasporti tagliati per il Ponte sullo Stretto
Secondo il rapporto Pendolaria 2025 di Legambiente, per il prossimo anno, le risorse per Napoli scendono da 30 a 15 milioni di euro. Questo comporterà tagli ai fondi per il collegamento tra la stazione AV di Afragola e la metropolitana di Napoli; la riduzione di alcuni treni regionali; la conferma del triste primato della Circumvesuviana, ritenuta nelle classifiche la peggiore linea d’Italia. Tutta colpa della legge di Bilancio 2026, ma anche del Ponte sullo Stretto che assorbe circa 15 miliardi di euro, per poco più di 3 chilometri. Con appena un terzo di quella cifra si potrebbero – secondo il Rapporto – realizzazione 250 chilometri di nuove tranvie in ben 11 città, Napoli compresa.
Il nodo Circumvesuviana
C’è, poi, il nodo Circumvesuviana, simbolo del trasporto pubblico in crisi. Secondo i comitati dei pendolari negli ultimi dieci anni, se possibile, la situazione è peggiorata: numero limitato di corse, ritardi, soppressioni, chiusure di tratte, stazioni impresenziate, vagoni affollati e gestione discriminatoria dell’offerta. Questo il quadro desolante che ha fatto registrare un calo costante nel numero dei viaggiatori.
