Droga, estorsioni e riciclaggio, in ginocchio il clan Fezza-De Vivo
Ci sono oltre cento indagati, più di ottanta sono finite in manette, grazie all’ L’inchiesta è della Direzione distrettuale antimafia di Salerno ha puntato a smantellare il clan Fezza-De Vivo, con maxi-blitz anticamorra coordinato dalla Procura della Repubblica. La città di Pagani è risultata essere crocevia dei traffici edegli interessi del sodalizio criminale. Le persone coinvolte sono accusate di associazione di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione aggravata, riciclaggio, detenzione e porto illegali di armi, furto, ricettazione e riciclaggio di autovetture di grossa cilindrata. Cinquecento le donne e gli uomini in divisa, con l’ausilio di elicotteri ed unità cinofile per portare a termine la vasta operazione anticrimine che interessa 21 Comuni in cinque Regioni. Contestualmente il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo di urgenza nei confronti di beni nella disponibilità degli indagati.