Comprare casa a Napoli e Salerno è impossibile
L’analisi evidenzia una doppia criticità per l’acquisto di un immobile in Campania. Da un lato c’è la scarsa offerta di case a costi contenuti, dall’altro l’alto costo da sostenere per avere un mutuo bancario. C’è un’indice di accessibilità e lo ha elaborato Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE). In tutti i capoluoghi della Campania, per i nuclei familiari meno abbienti e cioè con redditi annuali inferiori a 13 mila euro, l’acquisto della casa è irrealizzabile. Ovviamente la tensione abitativa si concentra nelle aree urbane centrali dotate di servizi essenziali e attività commerciali, ma il mercato non ha saputo adattarsi alla velocità di questa nuova domanda. La situazione è particolarmente grave a Napoli e Salerno, dove queste famiglie sono costrette a impiegare quasi il 60% del proprio reddito per onorare la rata del mutuo, un valore più che doppio rispetto al livello di allarme fissato al 30%. Situazione critica anche ad Avellino e Caserta, dove l’indice si attesta rispettivamente al 39,8% e al 38,8%. Soltanto Benevento si mantiene al di sotto della soglia di criticità, con un indice del 28,1%. Non va meglio per chi prova a cercare una casa in affitto. L’indice di accessibilità alla locazione mostra che per le famiglie meno abbienti, pagare un canone residenziale è proibitivo in tutti i capoluoghi, con Napoli che raggiunge un picco del 50% del reddito destinato all’affitto.