Ci lasciano Mimmo Jodice e James Senese
A distanza di poche ore Napoli perde due importanti figure del panorama culturale e artistico che hanno portato nel mondo la più bella testimonianza che ogni comunità vorrebbe per sè. Il mondo della fotografia è in lutto per Mimmo Jodice, considerato tra i maestri dell’avanguardia. Se ne è andato all’età di 91 anni. Nato a Napoli nel Rione Sanità, si avvicinò alla fotografia negli anni ’50. Presto arriveranno le prime esposizioni con Lucio Amelio e le collaborazioni con alcuni tra i più grandi artisti dell’epoca: Andy Warhol, Sol LeWitt, Joseph Beuys, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Alberto Burri tra gli altri. Jodice ha esposto la sua arte con personali nei musei di tutto il mondo: dal Philadelphia Museum of Art nel 1995 alla Maison Européenne de la Photographie nel 1998. Aveva 80 anni James Senese, sassofonista fondatore degli Showmen e dei Napoli Centrale, storico componente della band di Pino Daniele. Ad annunciare la scomparsa sui suoi profili social è stato Enzo Avitabile, amico di una vita che ha scritto: “Non bastano parole per un dolore così grande ma solo un grazie! Grazie per il tuo talento, la dedizione, la passione, la ricerca. Sei stato un esempio di musica e di vita. Un amico per fratello, un fratello per amico. Per sempre”. Senese, nato a Napoli il 6 gennaio 1945 da madre italiana e padre afroamericano, inizia la sua carriera di successo nel 1961, quando fonda a Terzigno il gruppo “Gigi e i suoi Aster” insieme all’amico Mario Musella. Pochi anni dopo, con Vito Russo dà vita alla band Vito Russo e i 4 Conny, incidendo per l’etichetta King di Aurelio Fierro. Nel 1965 nasce il progetto Showmen, che porta in Italia le sonorità soul e rhythm & blues di Otis Redding, James Brown e Marvin Gaye. Il gruppo vince il Cantagiro 1968, con il brano “Un’ora sola ti vorrei”. Dopo lo scioglimento della band, Senese e il batterista Franco Del Prete danno vita agli Showmen 2.
