Chi di noi non è caduto nella rete?

La protagonista di “Caduta nella Rete”, scritto da Ester Chica, è Agata. Una giovane donna, interpretata da Gigliola De Feo, alle prese con le piccole e grandi nevrosi quotidiane. Un po’ come tutti noi. Lo spettacolo la coglie nel suo rapporto con la Rete e con i social network, che la trasportano costantemente in un mondo virtuale in grado di minare lentamente e silenziosamente le sue sicurezze e, persino, l’equilibrio. In scena al Teatro Sancarluccio dal 13 al 15 e il 21 e 22 novembre alle ore 20.30, domenica 16 e 23 novembre alle 18, l’adattamento di Ester Chica, Gigliola de Feo e Ersilia Saffiotti si avvale della doppia regia di Gigliola de Feo e Ersilia Saffiotti e dell’aiuto di Maria Teresa Iannone. Recitano, oltre Gigliola De Feo, Ester Chica, Pasquale Donnarumma e Diego Consiglio. Produzione Scenario Biondo. I personaggi in scena, per oltre un’ora di spettacolo, sono Agata, Gervasio, Rebecca Freud, Ercole, e lo schermo del cellulare di Agata. Fuori dalla scena ci sono Aldo, la mamma di Agata, Belfagor e “Il sistema”. Sia la protagonista Agata, che gli altri personaggi della pièce finiscono con l’essere, loro malgrado, maschere tragicomiche in balìa di Internet. Vere e proprie testimonianze viventi della estrema fragilità che deriva da ogni assenza di relazioni fisiche. Con un ritmo serrato, segnato da svariati colpi di scena e dall’utilizzo di una ironia leggera e vivace, il testo accende i riflettori sul tema della solitudine per tutti quelli costantemente connessi alle piattaforme social e, dunque, sganciati dalla vita reale. Amore, amicizia, libero arbitrio sono i temi con cui i personaggi in scena si confrontano. La soluzione e, dunque, il finale sarà salvifica solo per coloro che avranno il coraggio di scegliere e celebrare la propria umanità, a qualunque costo. Particolarmente adatto ai più giovani, per l’importanza del tema, presto ci sarà un tour speciale nelle scuole.