Art Days 2025 nel segno della videoarte
Torna Art Days – Napoli Campania, il primo evento per l’arte contemporanea diffuso tra il capoluogo e l’intera regione. “Voci dall’alveare” è il titolo della V edizione, in programma dall’1 al 7 dicembre 2025. A dare ispirazione il racconto “Freddo a Napoli” di Italo Calvino. Art Days ha scelto l’immagine dell’antichissimo alveare sviluppandola intorno al macrotema della videoarte, con screening di artisti internazionali come Rebecca Moccia, Yuri Ancarani e Bertille Bak per i Progetti Speciali. Con le altre tre sezioni Premi, Agenda dell’Arte e Public Program, si raggiunge un totale di 63 eventi in 7 giorni. Si tratta di una manifestazione diffusa che tocca diversi luoghi di Napoli, quali l’Accademia di Belle Arti, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Cinema Modernissimo, Casa Cinema e Casa Morra, il Museo Madre, Città della Scienza, Spazio OBÙ di Fondazione Terzoluogo. In provinca di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno ci saranno altri eventi e un “Extra Art Days” a Barra, a Napoli. “Quest’anno siamo partiti da Freddo a Napoli di Italo Calvino, pubblicato per la prima volta nel 1949 – spiega Letizia Mari, direttrice artistica di Art Days -. È un testo che descrive una Napoli fredda, quasi di vetro, ma anche una città inattesa, da scoprire, che non offre immediatamente l’immagine turistica a cui spesso siamo abituati. A partire da questo presupposto la manifestazione è stata strutturata come una molteplicità di voci. “Sono oltre sessanta, ed è per questo che questa quinta edizione si intitola Voci dall’alveare”. Creato da un team under-35 di professioniste dell’arte – Martina Campese, Raffaella Ferraro e Letizia Mari – Art Days 2025 è supportato dal Comitato Scientifico composto da Fabio Agovino, Teresa Carnevale ed Adriana Rispoli. Si è aggiudicato per il quarto anno di seguito il contributo della Regione Campania attraverso il Piano di promozione culturale anno 2025. Inoltre ha ottenuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti Contemporanee – museo Madre, il Patrocinio del Comune di Napoli, della Camera di Commercio di Napoli e di Fondazione Italia Patria della Bellezza. L’edizione 2025 ha come Main Sponsor Agricola Bellaria ed è sostenuta da diversi partner come Collezione Agovino, Fondazione Giuseppe Iannaccone, Collezione Fabio Frasca, Fondazione Morra, Accademia di Belle Arti di Napoli, Scuola di Scultura dell’Accademia, Collezione Ettore Rossetta, Fondazione Città della Scienza, Futuro Remoto, Icom Campania, Fondazione Terzoluogo, Napoli Gallery Weekend, Campese, NEOS, Foqus, Quostro. Si conferma anche quest’anno la media partnership con Exibart e L’Essenziale Studio.
