All’Inferenze Short Film Festival le “Stratificazioni dell’invisibile”
Fino a domenica 26 ottobre, a Nola, si svolge la VII edizione dell’Inferenze Short Film Festival. Si intitola “Stratificazioni dell’invisibile”, la manifestazione organizzata da Valentina Sodano per l’Associazione culturale Luna di Seta e ideata da Massimo Piccolo, che si avvale del sostegno della Film Commission Regione Campania. Sono giornate gratuite di proiezioni, incontri e contaminazioni tra cinema, arte e filosofia, al Museo archeologico dell’Antica Nola. Luogo nel quale le immagini contemporanee possono dialogare con la memoria del passato e con un presente in continua trasformazione. “Quest’anno Inferenze Short Film Festival è un viaggio nel non visibile – spiega Valentina Sodano -, tra le pieghe del reale e i silenzi delle immagini”. Oltre 370 cortometraggi da più di 50 Paesi hanno partecipato alla selezione e 20 sono i titoli in gara, distribuiti in cinque sezioni: Sotto la superficie, Intercapedini, Visioni dalla Campania, Derive e riflessioni, Sguardi futuri. A valutare le opere sarà una giuria tecnica presieduta da Edgardo Pistone, regista e attore, affiancato da figure di spicco del panorama cinematografico e critico: Luigi Barletta, Nazareno Nicoletti, Giovanni Albanese, Claudio Gargano, Massimiliano Gaudiosi e Lucia Di Girolamo. Il programma 2025 si distingue per la varietà di linguaggi e sguardi, con la partecipazione sul grande schermo di volti noti come Renato Carpentieri (Camera con vista) e Giovanni Storti (154). Tra gli eventi collaterali, la proiezione speciale di Dammi di Yann Mounir Demange con il premio Oscar Riz Ahmed, la presentazione del libro “Il cinema di Cthulhu” di Claudio Gargano, e la presenza del testimonial Nando Paone insieme al cantautore Gnut nella serata conclusiva del 26 ottobre. In palio per il Premio Miglior Corto “Sotto la superficie”, sezione cardine del festival, la scultura “La Civetta”, opera originale dell’artista napoletana Tiziana D’Auria, con la quale viene incarnata l’essenza stessa di Inferenze: vedere oltre la superficie, illuminare ciò che si nasconde nell’ombra. Nato nel 2019, Inferenze è un festival dedicato all’immagine breve come forma di pensiero, un luogo di visione non convenzionale che esplora le zone liminali del visibile. In un tempo che semplifica, Inferenze scommette sulla complessità.