A Napoli la tappa di “Women On Board 2025”
Oltre 1500 le partecipanti al percorso formativo che toccherà tutte le regioni italiane, per sostenere una nuova cultura aziendale e del lavoro al femminile. A Napoli, una giornata dedicata alla riduzione del divario di genere e alla valorizzazione delle donne all’interno delle imprese e nei consigli d’amministrazione. Tante le manager e le professioniste da tutta Italia che parteciperanno, online e in presenza, oggi all’evento che si svolgerà alla Sala Convegni Ordine dei Commercialisti di Napoli in Piazza dei Martiri. “Women on Board 2025” è nato nel 2022, promosso da Federmanager, Manageritalia, Hub del Territorio e AIDP. A confrontarsi, con le partecipanti saranno: Matilde Marandola, Presidente Nazionale di AIDP in video collegamento – Antonella La Porta, Presidente Comitato Pari Opportunità introdotta da Cristina Mezzanotte, Coordinatrice DEI Manageritalia nazionale – Loredana Raia, Vice Presidente del Consiglio regionale della Campania introdotta da Florinda Vitagliano, Vice Presidente Consiglio Regionale CIDA – Emanuela Ferrante, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Napoli introdotta da Luigi Bianco, Presidente Federmanager Napoli – Rossella Andreozzi Coordinatrice Federmanager Minerva Napoli che introduce Federica Cordova, Presidente commissione sostenibilità ed etica impresa ODCEC Napoli e Professoressa di Gestione Aziendale presso Unisa – Ciro Turiello, Presidente Manageritalia Campania che introduce Antonella Portalupi, Vice Presidente Nazionale Manageritalia Presidente Fondo Mario Negri – Alessandra Belluccio Vice Presidente Nazionale AIDP che introduce Pasquale Di Domenico Responsabile Progetti Direzionali Gruppo De Nigris. A coordinare le domande dal pubblico Sara Cirone, Presidente Hub del Territorio e Consigliera nazionale AIDP. L’appuntamento avrà come focus “L’etica d’impresa”. Grazie ai contributi e alle testimonianze dirette di manager e al confronto con esperti del settore le partecipanti avranno modo di approfondire le tematiche ESG dove: E sta per environmental, ossia tutto ciò che ha a che fare con la tutela dell’ambiente e della biodiversità S per Social: i criteri che riguardano le condizioni e il benessere di lavoratori e lavoratrici, come la salute e la sicurezza. Infine, G per Governance: rientrano in quest’area le scelte etiche aziendali, la garanzia di pari opportunità e molto altro.