Preso dopo una fuga durata tre anni
È considerato uno dei latitanti più pericolosi d’Italia. Le manette sono scattate ai polsi di Ciro Andolfi, incredibilmente, nella sua abitazione. Il latitante si nascondeva in un vero e proprio bunker al quale accedeva da un termosifone. I carabinieri lo cercavano dal 2022, per una pena residua di otto anni 8 per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso e per corruzione. Era inserito, prima della cattura, nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi del Ministero dell’Interno. Lunga la carriera alle spalle del pregiudicato del quartiere Barra di Napoli. Ritenuto vicino al clan Andolfi – Cuccaro. Nel 2025 sono 22, con questo arresto, i latitanti assicurati alla giustizia
