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Uno spot sulla gioia con e per i ragazzi dello spettro autistico

“Un anziano e suo nipote, un ragazzo autistico, siedono ad un tavolo. Davanti a loro, un telo copre qualcosa poggiato sul tavolo, non sappiamo cosa si nasconde sotto. L’atmosfera è calda, intima, silenziosa. Fluttua amore nella piccola stanza. L’anziano sorride verso suo nipote, poi, con un gesto lento solleva il telo: sotto vediamo un piccolo teatrino di cartone”. Inizia così lo spot “Il piccolo teatro del cuore”. Ideato dallo psicologo Giuseppe Errico e realizzato presso la Parrocchia Santa Maria della Libera al Vomero, grazie al contributo del regista-attore Emanuele Vicorito. Uno spot sul tema della felicità per valorizzare l’inclusione dei ragazzi dello spettro autistico, per coglierne i sorrisi. Il video vede la partecipazione dei ragazzi del laboratorio teatrale “Inclusione e Partecipazione”, nell’ambito del progetto “Inclusione, partecipazione e condivisione Piano di interventi territoriali per favorire l’inclusione a Napoli”, finanziato dalla Regione Campania. L’iniziativa è promossa dall’Aps “Istituto di Psicologia e ricerche sociosanitarie” , in qualità di ente capofila, l’Aps “Inclusione sociale” e “La città adattabile. Napoli per l’autismo”, associazione di volontariato. “Volti e sorrisi possono lanciare un messaggio di socialità. Parlare di felicità di questi tempi ha un po’ il sapore di essere fuori dal mondo – spiega lo psicologo e direttore del progetto Giuseppe Errico –. La gioia è un diritto irrinunciabile. I giorni che stiamo vivendo ne sono la conferma, eppure la felicità esiste e ne sperimentiamo fugacemente la condizione. Una volta vissuta, la felicità non può essere dimenticata, perché la nostra coscienza conserva anche quel che trapassa, e il tempo non ha la forza di abolire l’esperienza vissuta nel tempo. La felicità, anche se si regge su un “attimo presente” può quindi essere perduta come condizione d’esistenza, ma non cancellata come esperienza, quindi può sempre essere ricreata e in questo ricrearsi esprimere la vita”. Un impegno verso i ragazzi che fa appello alla passione e alla voglia di partecipazione dei ragazzi coinvolti nel progetto. “Con lo spot abbiamo voluto lanciare un messaggio di socialità, condivisione e accoglienza – aggiunge Emanuele Vicorito –, illustrare una strada per esperienze artistiche di aggregazione sociale e contro ogni forma di pregiudizio, consapevoli che la felicità è più originaria del dolore, e che si può condividere in ogni momento con l’arte poiché essa produce gioia”. Per vedere lo spot basta andare su: https://www.youtube.com/watch?v=h3KXRChBvQc.