Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

In Campania è boom di veggenti e ricerche sul “malocchio”, in attesa di venerdì 17 ottobre

Non ce n’è per nessuno. È la Campania la regione più superstiziosa d’Italia che, grazie agli 80 milioni è più di di euro spesi in consulti e con il record di ricerche online per “portafortuna” e “malocchio” più alte in assoluto, si aggiudica il palmares di regione scaramantica, dominando l’Indice di Superstizione Regionale realizzato, con criteri scientifici ovviamente, da Casinos.com. La Campania, secondo i dati raccolti, si conferma la terra dove la fortuna non si lascia al caso. Secondo l’Indice di Superstizione Regionale (ISR) elaborato da Casinos.com in vista del nuovo venerdì 17 di ottobre, la regione conquista il primo posto assoluto con 81,9 punti su 100, grazie a un mix di 2.200 veggenti attivi, 80 milioni di euro di spesa annua nei consulti in presenza e un’attenzione digitale ai massimi livelli. Le ricerche Google su “portafortuna” (100/100) e “malocchio” (81/100) sono tra le più alte d’Italia, a conferma di una tradizione che resiste ai tempi e continua a rinnovarsi anche online. Napoli si aggiudica un altro primato. Per nulla positivo, purtroppo. Secondo il Report Antiplagio 2025, dell’Osservatorio Antiplagio, si stima che siano almeno 54 mila le truffe legate all’occulto ogni anno. Comunque, la scaramanzia resta un linguaggio quotidiano: un corno appeso allo specchietto, il gesto del tocco rapido alternativo alle corna, i riti per “togliere il malocchio”, una battuta al momento giusto. Qui la fortuna non si aspetta, ma si invoca. Da fare esclamare, al posto di: “Non è vero, ma ci credo”, un rassegnato: “Non ci credo, ma è vero”.

Le regioni più superstiziose d’Italia

“La Campania è il vero barometro della superstizione italiana: tradizione, consulti e curiosità online convergono in un primato netto,” commenta Daniele Alfieri, analista di Casinos.com. “Il dato su “portafortuna” e “malocchio” conferma un rapporto culturale vivo, che oggi passa anche dal digitale”. Sul podio ci sono Lazio e Lombardia. Infatti, alle spalle della Campania si piazza il Lazio (71,2/100), trainato da 2.000 operatori e 75 milioni di euro di spesa annua in consulti in presenza. A Roma le ricerche su “oroscopo” (81/100) e “venerdì 17” (65/100) superano la media nazionale. Terza la Lombardia (68,8/100): 2.500 operatori e 90 milioni di euro l’anno in consulti. Le ricerche per “venerdì 17” (75/100) e “malocchio” (51/100) mostrano che la scaramanzia resiste anche nel cuore economico del Paese. A Milano si stimano oltre 42.000 truffe legate all’occulto. Lo studio, se serviva, evidenzia una differenza geografica: il Nord mostra un approccio più pragmatico (ma non del tutto immune alla scaramanzia), mentre il Sud considera simboli e riti parte della quotidianità. In coda compaiono le regioni alpine e del Nord-Est, con Trentino-Alto Adige a 24,9 e Valle d’Aosta a 34,6. L’ISR di Casinos.com è stato costruito incrociando cinque variabili, normalizzate su 0–100 e pesate come segue: 30% → Numero di veggenti/guaritori e spesa annua dei consulti in presenza (Osservatorio Antiplagio 2025). 20% → Google Trends “oroscopo” (ultimi 5 anni). 20% → Google Trends “malocchio” (ultimi 5 anni). 15% → Google Trends “portafortuna” (ultimi 5 anni). 15% → Google Trends “venerdì 17” (ultimi 5 anni).