Maxi sequestro di alimenti in supermercati nel napoletano
Sono oltre 21 le tonnellate di alimenti, per un valore 350mila euro, sequestrate e otto attività e, per questo motivo, sospese per gravi carenze igienico-sanitarie. Nell’ultimo scorcio del mese che si è da poco concluso i carabinieri del Nas di Napoli hanno avuto un bel da fare. Nel mirino una trentina di supermercati della provincia e nei controlli non tutto è filato liscio. “Le irregolarità – viene spiegato in una nota – hanno riguardato la mancata rintracciabilità degli alimenti nella filiera alimentare, la non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo aziendale e carenze igienico-sanitarie e strutturali, aggravate in taluni casi dalla presenza diffusa di infestanti nelle aree dedicate alla preparazione, stoccaggio e/o somministrazione degli alimenti”. Allo scopo di prevenire i rischi per la salute legati al consumo di alimenti contaminati, sofisticati, contraffatti o alterati, sono stati opportunamente effettuati campionamenti su olio, uova e conserve vegetali. Anche in relazione ai recenti casi di botulismo e all’allarme che hanno prodotto nei consumatori. In relazione alle violazioni rilevate, sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 80 mila euro e sequestrata merce per 350 mila euro.