Confagricoltura Campania: la filiera del tabacco dà lavoro a 6 mila persone
Confagricoltura Campania, nell’esprimere apprezzamento per il rinnovo del Memorandum d’Intesa tra BAT Italia e il ministero dell’Agricoltura, ribadisce l’impegno a tutela della filiera, con l’obiettivo di garantire continuità, reddito e occupazione ai territori. Questo accordo impegna BAT Italia, azienda leader nel settore dei beni di consumo multi-categoria che opera a livello internazionale e fa parte del Gruppo British American Tobacco, ad acquistare fino a 15 mila tonnellate di tabacco italiano nel triennio 2026–2028, con effetti diretti su centinaia di imprese agricole. Per la Campania è previsto l’acquisto delle varietà Burley. La regione conferma in questo modo il suo ruolo nel cuore della tabacchicoltura italiana con 450 ettari coltivati, 26 mila quintali di prodotto, 300 aziende e 6 mila addetti impiegati tra produzione e prima trasformazione. Il rinnovo si inserisce nel solco della collaborazione di lunga data tra manifattura e mondo agricolo: Confagricoltura ha accompagnato il percorso che porterà, nei prossimi tre anni, a un investimento stimato in circa 90 milioni di euro. A margine dell’intesa sono previsti progetti di sperimentazione per rendere la coltivazione sempre più sostenibile, con l’applicazione di strumenti di ingegneria digitale e intelligenza artificiale. Fabrizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania, afferma: “Accogliamo con grande soddisfazione un accordo che dà stabilità pluriennale a una filiera strategica per i nostri territori. L’impegno di acquisto definito con BAT Italia offre certezze alle imprese, sostiene l’occupazione e crea le condizioni per programmare investimenti su qualità, sostenibilità e innovazione. Confagricoltura Campania continuerà a lavorare perché la competitività del tabacco della regione sia accompagnata da politiche efficaci e da un dialogo costante lungo tutta la catena del valore”. Vincenzo Argo, presidente della Sezione Economica Regionale Tabacco di Confagricoltura Campania e presidente di Confagricoltura Caserta, sottolinea: “Il focus sul Burley in Campania valorizza un “saper fare” radicato e rafforza la nostra leadership produttiva. L’accordo 2026-2028 fortifica il ruolo delle aziende e delle maestranze della provincia di Caserta e dell’intera regione. Saremo al fianco dei produttori nell’attuazione dei progetti di innovazione e sostenibilità, convinti che digitalizzazione e tecniche agronomiche avanzate possano migliorare redditività, ambiente e qualità del prodotto”.
