Dai pestoni al motorino, la violenza minorile non conosce soste
Colpevole di essersi seduto sul suo motorino, parcheggiato in strada. Ci sarebbe questo futile motivo all’origine di un litigio fuori a un bar di corso Italia a barra, in provincia di Napoli, culminato in una pugnalata che poteva essere mortale. Il quindicenne che ha sferrato diversi fendenti, almeno otto colpi, tra schiena, addome e interno coscia a un giovane di 18 anni, è stato arrestato. Dovrà rispondere di tentato omicidio. Vittima e aggressore non hanno precedenti con la giustizia, né legami con la malavita. Inspiegabile la violenza che, se non per un pestone alle scarpette, può esplodere anche se qualcuno tocca il motorino di un altro.
