Liste d’attesa in Campania, per il governatore de Luca dati da “miracolo”

Liste d’attesa per sottoporsi a visite specialistiche, la Regione Campania ha pubblicato il report sulle prestazioni. Salta subito all’occhio la forte richiesta da parte dei cittadini, rivolta alla sanità pubblica. Sono ben 62 milioni le prestazioni a carico del sistema sanitario, per un valore di circa un miliardo di euro. Tutte concentrate nel periodo tra il primo trimestre del 2024 e i primi tre mesi del 2025. In particolare, i dati presentati fanno riferimento alle prestazioni sentinella e alle modalità di calcolo della performance relative al Piano nazionale liste d’attesa, varato dal governo. Nel monitoraggio rientrano 69 prestazioni di specialistica ambulatoriale, distinte in prime visite e prestazioni diagnostiche.

Gli italiani si fidano della Sanità pubblica

Lo ha evidenziato un sondaggio su campione non statistico lanciato da Adnkronos sul suo portale, che ha coinvolto oltre 6.000 utenti dal 25 febbraio al 3 marzo. Le risposte degli utenti sono state nette: il 65% del campione continua a fidarsi del servizio sanitario pubblico e si dichiara abbastanza informato della differenza tra cure pubbliche e private. I cittadini interpellati considerano però la sanità privata come un’alternativa. Difatti, il 44% nell’ultimo anno si è rivolto alla sanità privata anche a causa delle lunghe liste d’attesa.

Anziani e sportivi, tra prevenzione e cura

Fondamentali sono le terapie fisiche con strumenti di ultima generazione come: pompa diamagnetica, frems, onde d’urto, tecar, crioultrasuoni, laserterapia yag, Novafon terapia con vibrazioni, ipertermia, magnetoterapia, diatermia, tens e ultrasuoni. “Questi elettromedicali, associati alla riabilitazione motoria, accelerano i processi di guarigione di tutte le patologie muscolo-scheletriche, neurologiche e viscerali” spiegano dallo Studio Delos di Napoli, uno dei centri che si occupano di medicina per anziani e per sportivi.