Il Personaggio della settimana
annamaria colao
Un sorriso in camice bianco è Annamaria Colao. Tutti ne apprezzano professionalità e la preparazione, espresse sempre con garbo e eleganza. Ultima, ma non ultima, tappa della carriera di una scienziata che il mondo ci invidia è stata la nomina, arrivata questo luglio, a vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità per il triennio 2025-2028. Con il sorriso consueto avrà appreso la notizia e accettato il nuovo incarico, e con lo stesso avrà incontrato i pazienti che nutrono per lei un reverenziale e sconfinato amore.
Annamaria Colao, ordinaria di Endocrinologia presso l’Università Federico II di Napoli, è tra le massime esperte mondiali nel campo delle patologie endocrine, in particolare dei tumori ipofisari, delle malattie rare e del metabolismo. Coordinatrice della cattedra UNESCO “Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile”, è fondatrice del centro di riferimento europeo per le malattie endocrine rare “ENETS Center of Excellence”. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la presidenza della Società Italiana di Endocrinologia e il prestigioso “Geoffrey Harris Award” della European Pituitary Association. Ma se le chiedi, metterà sempre al primo posto il Campus salute onlus, una associazione con la quale realizza ospedali da campo in giro per la Campania, e prossimamente in giro per l’Italia, per promuovere la cultura della prevenzione.
È autrice di oltre 800 pubblicazioni scientifiche ed ha pubblicato oltre cento fra trattati, manuali, capitoli di libri e monografie. Inclusa inclusa nelle classifiche internazionali degli scienziati più citati al mondo (Highly Cited Researchers), la professoressa Colao si trova ai vertici della lista dei Top Italian Scientists ed è Top Woman Scientist Italiana. Responsabile per l’Italia della rete europea ENDO-ERN (European Reference Network) per lo studio delle patologie endocrine rare nell’adulto di cui è coordinatrice del centro regionale presso l’Azienda Universitaria Federico II, dove è anche responsabile del centro di eccellenza europeo ENETS (per lo studio dei tumori neuroendocrini), del centro di eccellenza per la diagnosi e cura dell’obesità CIBO (accreditato con SIO e EASO). A Vienna è stata eletta presidente della società degli endocrinologi europei e numerosi sono i progetti comunitari che ha accolto la rete messa in piedi da lei stessa con le eccellenze nel campo della cura dei tumori endocrini tra Federico II, Pascale, Ospedale dei Colli.
