Il Personaggio della settimana
marisa laurito
Quando, tra i grandi attori del teatro eduardiano, compare una giovanissima Marisa Laurito, appena è possibile cogliere gli sguardi scambiati con i protagonisti dell’opera, è proprio in quel momento che è chiaro a tutti che questa ragazza si sarebbe fatta strada. Oggi, teatro, cinema, televisione devono molto alla cabarettista, all’attrice, alla conduttrice televisiva.

Nata a Napoli il 19 aprile del 1951 sin dalla tenera età desiderava di fare l’attrice. Il debutto con Eduardo avviene nel 1969, in “Le bugie con le gambe lunghe”. Marisa ha al suo attivo anche film con Bud Spencer e Terence Hill, Pino Mauro e Richard Harrison, Marc Porel. Facendo un salto temporale a oggi, troviamo il risultato di una carriera lunga e emozionante, passata per i programmi televisivi di successo con Renzo Arbore alla recente direzione artistica del Teatro Trianon di Napoli.
Marisa Laurito è anche impegnata su temi riguardanti la difesa dei diritti umani. Una testimonianza civica che le è valsa il Premio Arte e diritti umani 2024, conferito da Amnesty International Italia. Con questa motivazione: “Marisa Laurito, con la sua costante attenzione alle ingiustizie è diventata un’icona dei diritti umani. Il suo interesse genuino e determinato ha portato a far conoscere a un vasto pubblico quanto accade nel mondo e le sue richieste di attivazione hanno aperto gli occhi a tantissime persone che, grazie a lei, hanno scelto di non voltarsi dall’altra parte e di lottare contro le ingiustizie”.
E lei, ricevendo il premio ha detto: “Nutro grande affetto, stima e gratitudine verso Amnesty International per il lavoro straordinario di pace che svolge nel mondo e li ringrazio tanto per questo prezioso riconoscimento. Chi ha la voce deve usarla per chi non ne ha, questo lo sento come un dovere. Desidero condividere questo premio con tutti quelli che nel silenzio generale dei media e della politica combattono quotidianamente contro le ingiustizie, con l’associazione Fermatevi, di cui sono presidente, con tutti gli artisti e le associazioni che hanno partecipato alle nostre manifestazioni, con il presidente e gli operatori del teatro Trianon Viviani e con Articolo 21 che non manca mai all’appello”.
Una sensibilità, la sua, che l’ha portata a far rivivere, su Rai Storia nell’ultimo appuntamento con “Donne di Campania”, la partigiana e politica italiana Luciana Viviani. Nella docu-serie Anele che, attraverso un’inedita narrazione, ha ripercorso le storie di sei donne campane coraggiose, determinate e intraprendenti.