Il Personaggio della settimana
alberto rossi
È nato a Livorno il 17 maggio 1966. Vive a Roma con al moglie Silvia, che non fa parte del mondo dello spettacolo e la figlia Ada, nata nel 2013. Eppure, per tanti è un napoletano doc. Alberto Rossi è, infatti, sin dalla prima puntata di “Un posto al sole” il giornalista Michele Saviani e, da allora, nell’immnaginario collettivo vive a Napoli, come tutti i protagonisti che girano intorno alle sorti di Palazzo Palladini.

Per chi segue la longeva soap della Rai, questi sono momenti di grande apprensione. Infatti, Michele Saviani è in coma e lotta tra la vita e la morte e, al solo pensiero che possa non farcela, i fan si sono scatenati. Nessuno vuole che il personaggio esca di scena e qualcuno minaccia persino di non vedere più il programma.
Alberto Rossi si è diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica nel 1990. Il debutto televisivo è con “I ragazzi del muretto”. Lunga la carriera teatrale sulla quale svetta la partecipazione a “Il ritorno dei Casanova”, al fianco di Giorgio Albertazzi. Nel cinema è stato diretto da Maurizio Ponzi in “Italiani”, da George Miller in “L’olio di Lorenzo” e da Pupi Avati in “I cavalieri che fecero l’impresa”.
Ecco cosa è gli è accaduto, nei panni di Michele, in “Un posto al sole”. Saviani aveva appena ricevuto una bella notizia, quando il destino ha deciso diversamente. Il giornalista di Radio Golfo 99 è rimasto coinvolto nella furia di Fusco. Mentre si trovava in ospedale, il primario ha iniziato a sparare all’impazzata: Michele è stato colpito da un proiettile ed è stramazzato a terra. Rossella ha provato a rianimarlo, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Saviani è stato sottoposto ad un intervento d’urgenza è ora in coma, mentre la famiglia aspetta che si svegli.